Tuber Melanosporum Vittadini
Il Tartufo Nero Pregiato, è talmente apprezzato da essere considerato secondo solo al tartufo bianco, posizione Cher mantiene anche sul mercato relativamente al prezzo di vendita.
Molto pregiato, non al pari del tartufo bianco, comunemente è anche noto con i nomi di Tartufo di Norcia o dal francese Truffe du Périgord.
La sua forma globosa è irregolare, il rivestimento esterno detto peridio, si presenta di colore molto scuro ed è ricoperto di verruche fitte e di forma piramidale.
La parte interna (Gleba) è violacea o rossiccia attraversata da una fitta trama di venature chiare e nitide.
Il suo profumo è delicato mentre il suo sapore deciso ma equilibrato, con delle note che tendono quasi al dolce.
A differenza del bianco può essere consumato anche cotto, così dai esaltare il profumo ed il sapore.
Il tartufo nero pregiato è un fungo che vive in fusione con un arbusto o un albero dal quale trae le sostanze nutritive, da cui derivano i suoi aromi e i suoi profumi. Cresce in ambienti collinari e montani in stretta simbiosi con la farnia, il nocciolo e il rovere: a causa dell’azione del micellio, la zona dove cresce il tartufo presenta generalmente una vegetazione molto rada, elemento che ne favorisce l’individuazione. Preferendo terreni sedimentari e ben drenati, come quelli brecciosi e molto calcarei, questo esemplare trova particolare diffusione in Umbria e nelle Marche, in special modo nelle provincie di Spoleto e di Norcia; cresce inoltre in Toscana, nel Lazio e nelle zone più riparate della Lombardia, del Piemonte e del Veneto. In Friuli Venezia Giulia è oggi oggetto di coltivazione sperimentale. La specie più pregiata è il tartufo nero di Norcia e si raccoglie in uno specifico periodo dell’anno, ma esistono altre specie meno pregiate disponibili tutto l’anno.
Cresce in ambienti collinari e montani in stretta simbiosi con la farnia, il nocciolo e il rovere: a causa dell’azione del micellio, la zona dove cresce il tartufo presenta generalmente una vegetazione molto rada, elemento che ne favorisce l’individuazione. Preferendo terreni sedimentari e ben drenati, come quelli brecciosi e molto calcarei, questo esemplare trova particolare diffusione in Umbria e nelle Marche, in special modo nelle provincie di Spoleto e di Norcia; cresce inoltre in Toscana, nel Lazio e nelle zone più riparate della Lombardia, del Piemonte e del Veneto. In Friuli Venezia Giulia è oggi oggetto di coltivazione sperimentale. La specie più pregiata è il tartufo nero di Norcia e si raccoglie in uno specifico periodo dell’anno, ma esistono altre specie meno pregiate disponibili tutto l’anno.
Proprietà nutrizionali
Come le altre specie consimili, non è un fungo destinato ad un consumo sostenuto, ragion per cui parlare di proprietà nutrizionali nel senso proprio del termine è alquanto riduttivo: è di certo un valido alleato in caso di diete dimagranti, riuscendo a conferire un aroma inconfondibile ai piatti più semplici, senza bisogno di ricorrere ad altri condimenti lipidici o all’aggiunta di sale. Ridottissimo il suo apporto calorico (31 kcal/ 100 gr) grazie all’elevato contenuto di acqua, fibre facilmente idrosolubili e sali minerali.
Lo possiamo trovare nel periodo dal 1 Dicembre al 15 Marzo
Si conserva fino a un massimo di 10 giorni in frigo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.